Expo Dubai 2020, un’immersione tra le curiosità dell’esposizione universale

Ricordate l’Expo di Milano nel 2015 con la tematica “Nutrire il pianeta, energia per la vita”? Dopo 6 anni l’evento torna più carico di novità che mai, stavolta facendo tappa negli Emirati Arabi: precisamente a Dubai. L’esposizione universale di Dubai si sarebbe dovuta svolgere in realtà nello scorso anno (2020, ndr), come deciso durante la 154° Assemblea Generale del BIE il 27 novembre 2013, ma l’emergenza sanitaria da Covid-19 ha costretto inevitabilmente l’organizzazione a far slittare l’evento di un anno. Ora ci siamo. L’Expo Dubai 2020 ha già iniziato il suo percorso, aprendo i battenti il 1° ottobre 2021 e protraendosi fino al 31 marzo 2022. Quest’anno l’esposizione verterà attorno a tre temi di portata mondiale: opportunità, mobilità e sostenibilità.

– Opportunità: liberare il potenziale dei singoli e delle comunità per creare un futuro migliore. Ogni padiglione, ogni paese, ogni cultura, contribuirà a creare un’infinità di nuove opportunità;

– Mobilità: sistemi innovativi di logistica, trasporto e comunicazione di persone, beni e idee. Il mondo sta per raggiungere un nuovo livello di connessione ed EXPO 2020 sarà protagonista di questo slancio;

– Sostenibilità: accessibilità e resilienza delle risorse ambientali. Dubai si trasformerà in una vetrina mondiale in cui i Paesi presenteranno al mondo il meglio nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali sui temi dell’Esposizione Universale.

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Come si legge direttamente dal sito dell’Expo: “l’ispirazione è di casa a Dubai, dove ci aspetta un’esperienza irripetibile e assolutamente da non perdere”. 182 giorni all’insegna della collaborazione, dell’innovazione e della meraviglia per ciò che l’uomo è in grado di realizzare. L’Expo vede i visitatori provenienti da tutto il mondo riunirsi per la prima volta dopo aver affrontato una delle maggiori sfide globali della storia recente. Come da tradizione, inoltre, l’esposizione universale svela innovazioni scientifiche e tecnologiche senza precedenti, in campi che vanno dalla medicina ai viaggi nello spazio.

 

 

I numeri dell’inaugurazione di Expo Dubai 2020.

“Siamo orgogliosi di accogliere i rappresentanti di 192 Paesi nella terra della tolleranza ed auspichiamo che questo evento possa servire a trovare soluzioni alle sfide globali, con un livello di cooperazione internazionale di cui l’umanità ha bisogno”, sono queste le parole con cui il vice presidente degli Emirati Arabi, Mohammed bin Rashid Al Maktoum, ha dato il via ufficiale all’esposizione universale di Dubai. Già nel primo giorno di inaugurazione l’Expo ha fatto registrare numeri di presenza impressionanti, soprattutto nel nostro padiglione italiano. Per snocciolare i dati ancora più nello specifico, però, occorre analizzare le statistiche riguardanti i primi giorni giorni di Expo Dubai 2020, ovvero dal 1° al 10 ottobre 2021. 

Nei primi 10 giorni i visitatori hanno raggiunto un numero di poco superiore alle 410 mila unità. Ed il dato sicuramente più interessante è che una percentuale che balla tra il 20 ed il 25% dei visitatori hanno fatto tappa anche nel padiglione italiano. Sinonimo chiaro di come a fine Expo l’Italia si presenterà come uno dei padiglioni più visitati dai cosiddetti turisti dell’esposizione universale. Altro numero interessante è quello che riguarda la provenienza geografica dei visitatori. Fino al 10 ottobre 2021 sono state 175 le nazionalità diverse che hanno fatto tappa all’Expo, di poco distante rispetto ai 191 paesi internazionali che partecipano con il proprio padiglione autonomo ad Expo Dubai 2020. 

 

Le curiosità su Expo Dubai 2020 in pillole. 

A convincere ancora di più sono i numeri e le statistiche che ruotano attorno ad Expo 2020. Solo per citarne alcuni: 192 paesi presenti all’interno dell’area espositiva di Dubai dedicata all’evento mondiale; 4,3Km quadrati di superficie; 340 tipi di arbusti e piante all’interno; 200 ristoranti; 60 show giornalieri. Niente male come presentazione, non credete? In realtà questo è solo un antipasto perché le curiosità da conoscere sull’Expo sono molte di più. 

  • Dove si svolge.
    Si svolge nel distretto sud di Dubai, l’aeroporto internazionale del paese.
  • Date ed orari di apertura.
    L’esposizione universale di Dubai sarà aperta tutti i giorni dalle 10 di mattina a mezzanotte, dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022. 
  • I volontari Expo. 
    A dare una mano ai partecipanti saranno oltre 30 mila volontari provenienti da 135 paesi del mondo, che non solo così si ripagano la permanenza ad Expo, dando una mano, ma compiono anche un percorso formativo che li porterà a sviluppare delle attitudini in relazioni internazionali con un certificato rilasciato dal Ministero della Tolleranza e della Coesistenza degli Emirati Arabi Uniti.
  • L’App di Expo.
    C’è una app per ricevere ogni informazione su Expo. Anche il nostro padiglione Italia ne ha una, nella quale è possibile visionare tutti gli appuntamenti italiani.
  • Il logo di Expo.
    Il logo di Expo Dubai 2020 è stato ispirato da un antico anello trovato a Saruq Al Hadid, a sud di Dubai. L’anello è un simbolo di continuità tra il presente e il futuro degli Emirati Arabi Uniti.
  • Expo e la disabilità.
    Per Expo Dubai 2020 è stata sviluppata un’altra app molto particolare, chiamata PODium, che semplifica la visita del sito ai visitatori con disabilità.
  • Expo ed il 5G.
    Con l’introduzione del 5G in loco, Expo Dubai 2020 darà la possibilità a tutti di utilizzare Internet durante la visita.
  • Le mascotte di Expo.
    Per intrattenere i bambini, Expo Dubai 2020 ha istituito sei mascotte: Salama, un antico e saggio albero di Ghaf; Latifa e Rashid, due fratelli emiratini interessati alle scienze e all’ambiente e i loro aiutanti robot Alif, Opti ed Earth, che sono i guardiani dei rispettivi padiglioni.
  • L’Expo ed i petali.
    Se lo osserviamo dall’alto, il sito di Expo Dubai 2020 ha la forma di tre grandi petali, ognuno dei quali rappresenta un distretto tematico: opportunità, mobilità e sostenibilità. Alla fine di ogni distretto si trova uno padiglione tematico molto speciale, che incarna, appunto, il tema di quel distretto.
  • I padiglioni autonomi.
    Expo Dubai 2020 è la prima esposizione mondiale in cui ciascuno dei 192 Paesi partecipanti ha un proprio padiglione autonomo.

Oltre ad alcune curiosità generali inerenti l’esposizione universale negli Emirati Arabi, altre informazioni interessanti da conoscere riguardano i singoli padiglioni dei diversi paesi che hanno preso parte all’Expo. L’articolo di outsandinglife ha raccolto tutte le curiosità sui padiglioni, mettendo in risalto l’incredibile lavoro svolto dalle nazioni partecipanti per farsi trovare prontissime all’evento dell’anno

 

Il padiglione dell’Italia ad Expo Dubai 2020. 

Presente ovviamente anche il padiglione Italia a Expo Dubai 2020. Anch’esso ricco di novità e curiosità tutte da scoprire. Con la sua particolare architettura, il padiglione italiano è caratterizzato per il suo tetto a tre navate, la cui sommità è sovrastata da tre scafi rovesciati dipinti con il tricolore italiano. I materiali utilizzati per l’intera architettura provengono tutti da processi di riciclo: bucce d’arancia e fondi di caffè sono stati utilizzati per costruire le passerelle di accesso ai visitatori, plastica riciclata e alghe sono state invece impiegate per produrre energia all’interno del padiglione. Le pareti saranno realizzate da tende LED intrecciate a 70 metri di spesse corde nautiche, simbolo del viaggio e della connessione.

 

 

Secondo il Time Magazine, il padiglione dell’Italia, con le sue regioni partecipanti (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria, Veneto), risulta essere uno dei più interessanti tra tutti quelli presenti. Non è un caso, infatti, che il 1° ottobre scorso, durante l’inaugurazione di Expo Dubai 2020, il padiglione della penisola abbia registrato una fila all’ingresso davvero notevole. Si prevede che al termine dell’esposizione universale nel marzo del 2022 l’Italia possa raggiungere un totale complessivo di circa 5 milioni di visitatori. E come se non bastasse, il governo degli Emirati Arabi ha già chiesto all’Italia di non smantellare il proprio padiglione al termine dell’Expo

 

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