“Padiglione Italia, quota 150 mila”, ha titolato così il Corriere della Sera uscito in edicola il 18 ottobre 2021. Dopo solo pochi giorni dal via ufficiale di Expo Dubai 2020, gli esperti hanno iniziato già a parlare di vero e proprio successo per l’Italia. Il padiglione della penisola è uno dei più apprezzati e addirittura, secondo l’autorevolissimo Time Magazine, si presenta come uno dei più interessanti di tutta l’esposizione universale che – ricordiamo – si protrarrà dal 1° ottobre 2021 al 31 marzo 2022.
Dopo poco meno di 20 giorni dall’inaugurazione, il padiglione italiano ha raggiunto già 150 mila presenze, ovvero almeno un visitatore su cinque presenti all’Expo fa tappa all’interno dello spazio espositivo della penisola. E pensare che quello dell’Italia è solo uno dei ben 192 padiglioni autonomi presenti all’Expo. Ogni padiglione autonomo delle nazioni presenta una propria particolarità, rimanendo comunque coerente con i tre temi principali di Expo Dubai 2020: opportunità, mobilità e sostenibilità.
– Opportunità: liberare il potenziale dei singoli e delle comunità per creare un futuro migliore. Ogni padiglione, ogni paese, ogni cultura, contribuirà a creare un’infinità di nuove opportunità;
– Mobilità: sistemi innovativi di logistica, trasporto e comunicazione di persone, beni e idee. Il mondo sta per raggiungere un nuovo livello di connessione ed EXPO 2020 sarà protagonista di questo slancio;
– Sostenibilità: accessibilità e resilienza delle risorse ambientali. Dubai si trasformerà in una vetrina mondiale in cui i Paesi presenteranno al mondo il meglio nel campo delle infrastrutture materiali e immateriali sui temi dell’Esposizione Universale.
Direttamente dal sito ufficiale di Expo Dubai 2020 si può leggere: “l’ispirazione è di casa a Dubai, dove ci aspetta un’esperienza irripetibile e assolutamente da non perdere”. L’Italia con tutte le sue particolarità sta giocando una parte importantissima per rispondere all’appello degli organizzatori dell’esposizione universale 2020/2021, che presenta dati e numeri da capogiro: 192 paesi presenti all’interno dell’area espositiva di Dubai dedicata all’evento mondiale; 4,3Km quadrati di superficie; 340 tipi di arbusti e piante all’interno; 200 ristoranti; 60 show giornalieri.
La presentazione del Padiglione Italia ad Expo Dubai 2020.
Con la sua particolare architettura, il padiglione italiano è caratterizzato per il suo tetto a tre navate, la cui sommità è sovrastata da tre scafi rovesciati dipinti con il tricolore italiano. I materiali utilizzati per l’intera architettura provengono tutti da processi di riciclo: bucce d’arancia e fondi di caffè sono stati utilizzati per costruire le passerelle di accesso ai visitatori, plastica riciclata e alghe sono state invece impiegate per produrre energia all’interno del padiglione. Le pareti saranno realizzate da tende LED intrecciate a 70 metri di spesse corde nautiche, simbolo del viaggio e della connessione.
Paolo Gilsenti, Commissario Generale dell’Italia per Expo Dubai 2020, ha descritto così il padiglione della penisola: “Il progetto del padiglione ci permette di realizzare uno spazio non solo espositivo ma rappresentativo del migliore ingegno italiano, offrendo una memorabile esperienza ai visitatori, facendo vedere al mondo competenze, talenti e ingegni multidisciplinari che possono diventare promotori di nuove opportunità formative, professionali e imprenditoriali“.
Le regioni italiane presenti ad Expo Dubai 2020.
Insomma, quella del padiglione italiano è una bellezza architettonica che non sta passando inosservata, visto e considerato che anche il governo degli Emirati Arabi ha già chiesto all’Italia di non smantellare il padiglione al termine dell’esposizione universale. Le regioni italiane partecipanti ad Expo Dubai 2020 sono invece 15: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e Veneto.
Le Regioni sono e saranno le vere protagoniste del padiglione ed avranno anche uno spazio dedicato nelle cosiddette “Short Stories”. Di cosa si tratta? Sono mostre contemporanee in cui immagini e oggetti non in movimento, ma disposti all’interno di teche, racconteranno ai visitatori una storia del saper fare e delle maestrie dei vari territori regionali.
I settori di interesse del Padiglione Italia ad Expo Dubai 2020.
Il padiglione italiano, con la sua struttura e con il suo design, ruota attorno ad undici settori di interesse:
- Grandi imprese: aerospazio, cyber security, energia (imprese della transizione energetica), smart grid, big data, ambiente, grandi opere, scienze della vita e pharma, trasporti, automotive;
- Nautica, costruzioni, arredo, illuminotecnica;
- Imprese culturali (spettacolo dal vivo, arti visive, cinema, editoria, musica, stampa, software, videogiochi);
- Industrie creative (fashion design, moda, enogastronomia);
- Patrimonio storico-artistico (musei, biblioteche, archivi, monumenti, aree archeologiche);
- Imprese creative driven (artigianato, manifattura innovativa, web-marketing, professioni creative, content design, food design);
- Benessere e cosmetica;
- Design industriale (design di prodotto, design di sistemi, modellazioni 3D, prototipazione e engineering);
- Interior design (architettura, ambienti abitativi);
- Design firm (learning experience design, design dei modelli organizzativi e degli spazi lavorativi, IoT);
- Information e Communication Design (strumenti, canali, linguaggi).
Mappa ed eventi del Padiglione Italia.
La mappa del padiglione Italia è visionabile direttamente dal sito ufficiale del padiglione presente ad Expo Dubai 2020. All’interno della mappa è possibile visionare sia i punti strategici presenti all’esposizione universale, sia gli spazi funzionali ed espositivi del padiglione italiano. Sono visionabili poi anche delle foto reali e delle immagini 3D che riproducono alla perfezione l’enorme spazio espositivo dell’Italia ad Expo Dubai 2020. Per quanto riguarda, invece, gli eventi organizzati all’interno del padiglione, sono moltissimi quelli in programma da qui fino al 31 marzo 2022. Tutti ruotano attorno a 10 format già prestabiliti dall’Italia.
- Buongiorno Expo: volti, personaggi e storie per raccontare la giornata del Padiglione Italia a Expo Dubai;
- Grand Tour: un viaggio educativo-esperienziale che si sviluppa all’interno di Padiglione Italia, destinato a studenti, docenti e visitatori internazionali;
- Forum: sessioni e panel per evidenziare il contributo dell’Italia allo sviluppo di nuovi modelli collaborativi sui grandi temi dell’Agenda internazionale e di Expo 2020 Dubai;
- Italian Dialogues: eventi di approfondimento culturale e scientifico con Partner istituzionali e privati, università, centri di ricerca, società civile;
- Innovation Talks: incontri con le aziende italiane e internazionali per discutere di innovazione, tecnologia, sostenibilità e futuro del business nella società, in collaborazione con l’ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane;
- Co-Creation Lab: iniziative formative e di edutainment dedicate a studenti, docenti e visitatori di tutto il mondo, con la partecipazione di scuole, università, centri di ricerca, istituzioni culturali e aziende innovative;
- Aperitivo Italiano: il rito più amato del Belpaese sulle note di un sound unico che spazia dal jazz, alla musica elettronica e contemporanea. Ventisei giovani artisti Italiani animeranno con la loro musica i fine settimana di Expo Dubai;
- Notti d’Autore: un appuntamento cinematografico settimanale con i più famosi film italiani, premi Oscar, film mitici, film d’autore: una selezione unica per confermare che il cinema italiano è unico nel panorama mondiale;
- Short Stories: spazio dedicato a “racconti brevi” espositivi sui temi delle eccellenze del saper fare italiano, in collaborazione con i partner istituzionali, le regioni Italiane e gli sponsor;
- Special Events: vedere all’opera, in esibizioni uniche, i grandi talenti italiani della musica, del teatro, dell’arte, della danza, della moda, e dello sport.